I nuovi prodotti del settore alimentare nascono per soddisfare la domanda dei clienti, ancor più che negli altri settori. Un tempo il cibo rientrava solamente tra i bisogni primari, oggi ha assunto una sfumatura molto simile a quella dei beni di lusso, grazie ai consumatori che oltre a valutare il rapporto qualità-prezzo, ma anche la moda e la popolarità sul web.
Tutti questi cambiamenti legati alla nostra contemporaneità, portano le aziende a doversi muovere molto più in fretta, prevedendo quelle che saranno le tendenze future, se non addirittura a crearle.
La figura chiave di questo nuovo modello di business è quella del Food Innovator.
Si tratta di un Product Developer esperto del settore alimentare, che necessita obbligatoriamente di skill tecniche ben definite e di una conoscenza consistente del Marketing. Deve essere ben informato sugli strumenti informatici a disposizione e sui portali dove i consumatori possono esprimere i propri desideri e le proprie preferenze.
Il food innovator è la persona che traduce le idee di nuovi cibi in casi di successo, combinando la propria conoscenza del prodotto con quella del packaging e del marketing in una storia che vende.
Dai primi corsi nati per soddisfare la ricerca di queste figure, si nota subito che non si tratta di professionisti che si limitino a ideare, progettare e creare il prodotto, ma anche a commercializzarlo nel modo migliore, cercando di far prendere piede alle nuove mode. Altro tratto distintivo di queste nuove professionalità, come anticipato, sono le competenze nel packaging, che permettono di promuovere anche visivamente le novità del mercato.
Le soft skill imprescindibili per questi nuovi talenti comprendono una mente aperta per quanto riguarda il prodotto, spirito imprenditoriale e molta creatività.