Classe ‘88, Federica Pellegrini, perfetta Millennial che dalla provincia di Venezia è riuscita a conquistare campionati mondiali, Olimpiadi e record assoluti. La Gazzetta dello Sport quando la racconta scrive: “Fede nella leggenda: è oro! Settima medaglia mondiale di fila”
Una donna che ha saputo rialzarsi dopo le cadute, ogni volta con più grinta e passione, è colei che rappresenta la candidata ideale e non servirebbe nemmeno spiegare il perché.
In realtà, è il simbolo del perfetto professionista e della perfetta azienda.
Per 29 anni ha continuato a battere i propri tempi e, soprattutto, le proprie paure. Ha stupito il mondo con la forza che ha saputo dimostrare e non si è lasciata fermare da nulla, ricavando il tempo necessario per elaborare nuove strategie e crescere come persona. Anche al Mondiale di Nuoto di Budapest, appena terminato, è riuscita a stupire e a salire sul gradino più alto del podio, davanti all’extraterrestre Katie Ledecky. Ha dimostrato che, anche se non correrà più la sua gara, i 200m stile libero, è ancora in grado di battere atlete molto più giovani di lei e già promesse del suo stesso sport.
Il suo nome è paragonabile ai marchi più conosciuti del mondo. Pellegrini è un brand che ispira fiducia, strategie a lungo termine e grande proattività. Le sue skill sono ottime: stile impeccabile, velocità e concentrazione. Se le chiedeste cosa vorrebbe fare tra 10 anni, la risposta sarebbe pronta e ragionata.
La resilienza è, però, la sua qualità migliore. Dopo aver affrontato seri problemi fisici dal 2006 al 2008, quando una spalla e il panico la bloccarono, non si lasciò fermare. Dove molti avrebbero cambiato strada, lei trovò il modo di continuare su quel percorso pieno di salite e discese che è la sua storia nello sport.
Non sono molti i professionisti in grado di non lasciarsi frenare dopo essere diventati i migliori nel proprio campo, ma quelli che ce la fanno sono i più grandi, quelli che entrano nella storia e che diventano stelle in grado di brillare per sempre di luce propria. Questo è ciò che ha fatto Federica, questo è quello che aziende e candidati dovrebbero imparare da lei.
Chiudiamo con una frase de La Gazzetta dello Sport: “Federica Pellegrini d’oro, ancora d’oro, per sempre d’oro.”