Tratteggiare un profilo dei manager di oggi, avvalendosi delle etichette tradizionali, può aiutarci a individuare alcune caratteristiche imprescindibili: risolutezza, forte visione strategica, abilità nella guida di un team. Non dobbiamo però dimenticare che in ogni organizzazione i rapporti di lavoro si sono evoluti e le dinamiche interpersonali non possono più essere ignorate. Nuove economie e nuove culture si affacciano su un mercato sempre più globale, e gli strumenti per comunicare seguono di pari passo le innovazioni digitali con un’attenzione crescente verso competenze web e di social networking. Scenari in evoluzione richiedono manager sempre più evoluti. Vediamo allora quali sono le caratteristiche principali di un Manager 2.0.
Morbidezza, o “soft skills”
L’abilità di modellare i tratti della personalità, i comportamenti e le abitudini che un manager adotta ogni giorno per tessere relazioni e capitalizzare il patrimonio di conoscenze è cruciale per il successo. In questo ambito sviluppare la propria capacità di ascolto è fondamentale per andare d’accordo, risolvere conflitti, promuovere un ambiente di lavoro aperto. Non limitatevi perciò, in sede di colloquio, ad elencare le vostre hard skills – ovvero leadership, risultati, organizzazione – perché anche le soft skills giocano un ruolo vitale. Le organizzazioni sembrano aspettarsi che le persone sappiano come comportarsi sul posto di lavoro, ma è compito del manager favorire nel proprio team un atteggiamento positivo verso clienti e colleghi.
Competenze linguistiche
Comunicare in modo chiaro, efficiente, immediato è una responsabilità fondamentale per un manager. Sappiamo bene che il mercato del lavoro ha una connotazione sempre più internazionale e i confini stanno via via scomparendo. Per questo, se l’inglese è fondamentale, essere competitivi oggi significa saper ascoltare e interpretare al meglio anche i bisogni dei nuovi mercati in espansione, comunicando fluentemente in quelle lingue simbolo delle nuove realtà economiche. Investire nell’aggiornamento delle competenze linguistiche è ormai un vero e proprio must, e non più soltanto un elemento di distinzione.
Conoscenza del mondo web e delle dinamiche social
Riconoscere l’importanza della presenza online e di un utilizzo strategico dei Social Media completano il profilo che abbiamo tracciato del Manager 2.0. Il Social Media Marketing è un canale estremamente efficace per costruire la reputazione di un brand e il web offre un confronto costante e diretto con il pubblico grazie alla possibilità di correggere in tempo reale la propria strategia.
Discussioni, conversazioni online, engagement. Anche in questo caso il segreto è ascoltare le esigenze del target per dare vita a strategie in grado di catturare la loro attenzi