Sicurezza e competenza.
In generale lo studio ha evidenziato che chi usa l’umorismo in ufficio dimostra una grande sicurezza in se stesso. Chi riesce a scherzare, lo fa perché si sente a suo agio, con i colleghi e nelle diverse situazioni, anche quelle più serie e istituzionali.
Ma l’ironia può diventare un’ottima leva strategica anche per aumentare la percezione che hanno gli altri rispetto alle proprie competenze. Un uso sapiente dello humor è sinonimo di intelligenza ed empatia, utile per rendere più sereno il clima lavorativo, portare a termine una trattativa o instaurare con i clienti una relazione di fiducia.
In questi casi l’ironia acquista efficacia e permette alle persone di elevare il proprio status all’interno dell’azienda.
Relazione tra potere e humor.
Le persone che ricoprono importanti ruoli aziendali sono più propense a usare l’umorismo e si sentono maggiormente a proprio agio nel fare battute rispetto a chi svolge una mansione di minore responsabilità.
Spesso si dice “se vuoi diventare ciò che desideri, inizia a comportarti come fossi già quella persona”, quindi un uso equilibrato dell’ironia può rappresentare un’arma importante anche per fare carriera. Del resto, lo studio mette in evidenza che spesso, quando un gruppo è chiamato ad eleggere un leader, si è propensi a scegliere uno dei colleghi più simpatici.
L’importanza della spontaneità.
Lo studio mette in guardia anche dai rischi, non trascurabili, per chi utilizza questo strumento. Battute poco simpatiche, fuori contesto o troppo frequenti, possono avere un effetto contrario, segnalando una scarsa professionalità. In questi casi avere la “battuta pronta” può davvero danneggiare la propria carriera e la percezione che hanno gli altri delle proprie competenze.
Secondo gli autori della ricerca, molto si gioca sulla capacità del singolo di usare l’ironia in maniera naturale.
Anche le risorse umane dovrebbero fare attenzione a questo fattore. Un equilibrato e non forzato “sense of humor” del candidato va premiato, in quanto può rappresentare per l’azienda un plus importante.
Quindi, ok essere spiritosi, ma senza esagerare!
*Risky business: when humor increases and decreases status” di Shweitzer e Wharton.