Recupero crediti, gestione della liquidità e rapporto con gli istituti bancari.
Sono tre aspetti oggi fonte di grande preoccupazione per moltissime aziende italiane.
Una vera e propria emergenza che spinge sempre più imprenditori all’idea di assumere una risorsa interna specializzata in grado di occuparsene a tempo pieno: il Credit Manager.
La crisi economica purtroppo non colpisce duramente solo le realtà inefficienti o i business obsoleti, ma anche tante piccole e grandi aziende sane coinvolte in una spirale negativa, fatta di mancati pagamenti e ritardi che come un virus si trasmettono da un’azienda all’altra, dal primo cliente all’ultimo fornitore.
Il ritardo di anni nei pagamenti della pubblica amministrazione italiana è un esempio emblematico, ma anche tra aziende private le tempistiche di pagamento si sono allungate a dismisura, a volte oltre i 180 giorni, creando a cascata seri problemi di liquidità.
Di fronte a questo scenario anche in Italia comincia a nascere l’esigenza di avere nel proprio team amministrativo un Credit Manager, una figura che negli Stati Uniti e in Nord Europa è invece, già da tempo, molto frequente.
Di cosa si occupa?
Per ogni nuova commessa ricevuta dall’azienda, l’attività del Credit Manager comincia da un’analisi del profilo del cliente per verificare in anticipo eventuali problemi di insolvenza, ma il lavoro più corposo è ovviamente quello legato al recupero crediti. Un impegno quotidiano fatto di incontri, trattative, accordi su dilazioni di pagamento, alla ricerca continua di un punto di incontro soddisfacente per ottenere il dovuto nel più breve tempo possibile e senza attivare un lungo e costoso iter legale.
Oltre a queste mansioni il Credit Manager controlla l’esposizione creditizia dell’azienda nel suo complesso, mantiene i contatti con le società di Factoring e cura i rapporti con le banche. Un ruolo strategico che può apportare grandi benefici economici all’azienda e di conseguenza raggiungere buoni livelli di stipendio, mediamente intorno ai 60.000 euro lordi annui.
Skill e formazione.
Oltre alle competenze in ambito economico e giuridico e a una buona autonomia organizzativa, lo spirito di mediazione è ovviamente una delle caratteristiche principali di un Credit Manager di successo. Nel suo lavoro la psicologia riveste un ruolo importante e riuscire ad avere la giusta fermezza e autorevolezza mantenendo buoni rapporti relazionali non è una dote così comune.
Per chi volesse intraprendere questa carriera o approfondire le sue conoscenze in materia esistono ormai diversi master specializzati tra cui quello in Credit Management organizzato da Il SOLE 24 ORE.